Io e mio fratello abbiamo avuto un’educazione rigida. I nostri genitori hanno applicato ai figli, con qualche correzione, il modello di formazione che avevano ricevuto. Tale formazione comprendeva anche lo studio di uno strumento musicale.
In casa l’unico strumento presente era il pianoforte dell’epoca dei miei bisnonni per cui mia madre, molto prosaicamente, decise che entrambi lo avremmo studiato.
Un’insegnante veniva a casa a farci lezione benchè mia madre abbia il diploma di decimo anno di conservatorio e avrebbe potuto insegnarci lei.
Noi due non eravamo molto portati, ricordo ancora come un incubo il solfeggio. Il capitolo musicale fu archiviato ben presto con una certa frustrazione materna. Eppure ogni volta che vedo un pianoforte mi avvicino e provo a suonare la Marcia alla Turca di Mozart.
Senza successo, of course!
Tua madre suona il piano! Non me lo avevi mai detto!