Carbag

1972 circa. Spider con capote aperta. Due giovani di bell’aspetto seduti avanti. Nello strapuntino dietro, tra il cofano e le spalliere dei sedili, un bimbo ed un borsone da viaggio.

Le valigie di cuoio legate al portabagagli. Cuffie in testa e via! Un giro on the road senza una meta definita. Un passaggio a Roma dal fratello di lei. Un saluto veloce alla sorella di lui, a Ginevra. E poi Londra via Calais per incontrare gli amici.

Quel giro li portò fino ad Edimburgo a ballare per strada al ritmo di mille cornamuse. Il bimbo sempre seduto dietro a spiare il mondo dei grandi accanto al borsone di stoffa.

#carbag di #ZIOCHIC è la riedizione di quel borsone.

Nemico numero uno

Il mio nemico numero uno sono le tarme.
Compro tessuti da almeno trent’anni.
Quando trovo una pezza che mi colpisce la prendo, anche se ancora non so cosa ci farò.
Con questi #tweed invece sapevo già cosa farci.
Avevo programmato di farmi fare due giacche sportive dal mio sarto.
Il sig. Crea, pluriottantenne in splendida forma, ha deciso di andare in pensione.

Non ho trovato un sostituto valido e volevo sconfiggere sul tempo il mio nemico.
Anziché giacché ho fatto fare #courtesy #shopping #bag per i clienti che quest’inverno acquisteranno #ZIOCHIC .

Fiori d’autunno

Le regole sono fatte per essere disattese, soprattutto nell’abbigliamento.

Se indossi qualcosa che ti piace ti sentirai irresistibile. E solo questo vale.

Poi come ti vedono gli altri è un altro tema, che sconsiglio di prendere troppo in considerazione.
Questo autunno io sulle sciarpe ho messo i fiori.