Questa carbag è stata la numero 0, datata novembre 2017.
La regalai ad un amico per il suo compleanno.

Volevo studiare la sua reazione per capire se potesse piacere. Lo usai bassamente come cavia.
Quando aprì il pacco si voltò, sorpreso, e disse: ma è bella!
Lo so, risposi senza falsa modestia. Volevo sentirmelo dire.
Ho fatto aggiungere la tracolla di cuoio. “Sporca” un po’ la linea ma è più comoda.
Manutenzione straordinaria a vita per la carbag di ZIOCHIC.
P.s. la cavia ha gradito. Con il Loden è perfetta.

Il mio motto è
Meglio anomali che anonimi.
Mi serviva un centrotavola/zuppiera/insalatiera che non fosse banale.
Partendo dalle teste di moro siciliane sono nate le teste di ZIOCHIC.

Contenitori capienti, versatili, con notevole personalità.

Nelle foto Peperoncina detta Pina, seconda serie, e Pignola detta Lola.
Pezzi unici, realizzati a mano in Italia solo per e su idea di #ZIOCHIC
Essere eclettici non significa disperdere la propria creatività.

Su Rai1 negli anni ’70 andava in onda, alle ore 19 circa, l’almanaccodelgiornodopo
Una rubrica era curata da Giovanni Nuvoletti.
Parlava di stile in generale. Una volta discettando di abiti disse: La moda non va mai seguita, le si deve dare un’occhiata di sfuggita e proseguire col proprio stile. Le parole non erano queste ma il senso sì.

Recentemente una delle sarte che mi aiutano mi ha detto:
Avvocato, ma i fiori in inverno?
Non ho risposto ma ho pensato:
Quando ti pare!

Ogni processo creativo non è mai lineare. Anche se prestabilisci un traguardo non arrivi mai dove pensavi.

Avevo immaginato una testa adorna di diadema ed espressione ieratica.
È uscita INCORONATA detta Nata.

Una punkabbestia con piercing al sopracciglio, girocollo e corona.
INCORONATA fa parte della nuova serie de “Le teste di ZIOCHIC”, è un pezzo unico, realizzato a mano in Italia su disegno di ZIOCHIC
Essere eclettici non disperde la propria crestività.

La prima a darmi l’idea di far realizzare una totebag come attenzione verso la cliente che acquistava la mia carbag fu MAGA al secolo Maria Gabriella Sorbara Sammartini.

È la proprietaria e l’anima di magamaison a Cortina. Un luogo d’incanto che ha ospitato ZIOCHIC.
Sono piaciute così tanto che ormai hanno vita autonoma.

Nella foto due esemplari realizzati con stoffe che mio cugino ha portato da un viaggio in asia.
La #rossa è seta.

ROSASPINA, apre la nuova serie de “Le teste di ZIOCHIC”
Le favole raccontate da piccoli restano appiccicate nel fondo del subconscio a nostra insaputa. Quando ho pensato alle nuove teste una delle prime fu un volto di donna circondato da rose.

– Come la chiamiamo?
– Rosaspina!
– E chi è?
– Non so, mi piace il nome.
Più tardi ho scoperto che Rosaspina è una versione meno nota de La bella addormentata nel bosco.

ROSASPINA è un pezzo unico, realizzato a mano in Italia su disegno di ZIOCHIC
Essere eclettici non disperde la propria crestività.

Qualche giorno fa ricevo una telefonata.
– Che fai? Già dal tono di voce capisco che l’amica non è di buon umore.
– Sto sistemando delle sciarpe invernali.
– Facciamo una video chiamata e me le mostri?
– Come si fa? Domando preoccupato
– Ho capito ti chiamo io, risponde decisa.

Segue mezzora di #show #video in cui indosso tutte le sciarpe per mostrarle al meglio, evidenziando i disegni, l’ampiezza e descrivendo la qualità dei tessuti.
Mi sono sentito un po’ Vanna Marchi ma i commenti ed i sorrisi dall’altra parte m’incoraggiavano a continuare.
Finita la video chiamata ho ricevuto questo whatsapp
Grazie, mi fai morire dalle risate. Che grande show men! Rendi leggere le mattinate più pesanti.

Negli anni ’80 si faceva una sfilata sulla scalinata di Trinità dei Monti.
Gli stilisti più noti, tra i romani ed i milanesi, si riunivano per dare vita ad un trionfo di creatività.
La trasmetteva Rai 1 ed io la guardavo avidamente.

Un anno, un giornalista chiese ad Irene Galitzine
Come fate voi stilisti a decidere la tendenza del momento, i colori di moda?
E lei: C’est dans l’air!
Aveva ragione. Alcune scelte è difficile spiegarle. Alcuni accostamenti non sono premeditati, sono nell’aria.

P.s. mi sto riferendo all’insolito accostamento tra arancio e blu pavone.

Ho iniziato a far mettere le etichette ZIOCHIC sulle sciarpe perchè volevo fare un regalo alla signora nella foto.

Cosa si può regalare ad una donna che ha tutto, mi sono chiesto, finanche una casa editrice.

Solo qualcosa frutto della mia creatività e che sia solo per lei.

Ha gradito talmente che ormai usa solo le mie.

La signora si chiama Rosellina Archinto ed è la mia migliore amica a Milano.

Il borsone nella foto è il primo che è stato realizzato.
Negli anni avevo comprato questo spigato azzurro con cui volevo farmi fare un gilet dal mio sarto.
Poi il sarto è andato in pensione, io di gilet ne avevo fin troppi e la stoffa è stata utilizzata per realizzare il prototipo.
È venuto così bene che è stato subito acquistato.Quest’anno il cliente mi ha fatto capire che avrebbe gradito una tracolla. In origine li avevo pensati senza.
Ho fatto aggiungere questa fascia di pelle blu elettrico che si raccorda con il filo di camoscio attaccato al cursore della cerniera lampo.Il ragazzo sembra aver gradito. Usa il borsone per andare a fare yoga.

Manutenzione straordinaria a vita per le carbag di ZIOCHIC